Appena uscito dagli stabilimenti della Hobbytrain ecco transitare un IC2000 nuovo fiammante.
sabato 26 dicembre 2009
domenica 26 aprile 2009
Traffico merci
Dapprima il passaggio di un treno merci degli anni '70 all'imbrunire. La composizione è trainata dalla Ae 6/6 Coira, cui sono agganciare carrozze adibite al trasporto interno.
Nel prossimo filmato la medesima composizione, ma alla luce del giorno e da un'altra angolatura.
sabato 21 marzo 2009
Composizione IC in transito in stazione
domenica 28 dicembre 2008
Illuminazione sui pali della linea di contatto e carrozze FFS RIC della Kato
Nelle ultime settimane i progressi sono stati pochi. Le vacanze di Natale mi hanno però permesso di recuperare almeno parzialmente. In modo particolare sono riuscito a installare l'illuminazione sui pali della liena di contatto, al di sopra del marciapiede. La stessa è stata realizzata mediante delle bacchette di ottone e dei LED luminescenti. La corrente è condotta da un piccolo cavo (che prossimamente verra tinto dello stesso colore del palo) e dal palo cui è saldato il LED.
L'intensità della luce non corrisponde certo alla realtà, ma l'effetto scenico è garantito.
Per finire, per Natale ho ricevuto le nuove carrozze FFS RIC della Kato. Sono semplicemente splendide, con la loro illuminazione a LED di fabbrica. Netto il miglioramento rispetto alla vacchia versione della Hobbytrain.
Anche in questo caso le foto sono più espressive di molte parole. Quindi dapprima in notturna...
... e poi in diurna ...
Nei prossimi giorni terminerò l'installazione dell'illuminazione, per poi tingere il tutto dei colori giusti con l'aerografo...ma per questo ci vuole una certa pratica che non ho attualmente, ma che grazie ai consigli di Giacomo (ex ennista convertitosi all'H0 con il vizzietto per il modellismo statico) potrò acquisire pian piano!
L'intensità della luce non corrisponde certo alla realtà, ma l'effetto scenico è garantito.
Per finire, per Natale ho ricevuto le nuove carrozze FFS RIC della Kato. Sono semplicemente splendide, con la loro illuminazione a LED di fabbrica. Netto il miglioramento rispetto alla vacchia versione della Hobbytrain.
Anche in questo caso le foto sono più espressive di molte parole. Quindi dapprima in notturna...
... e poi in diurna ...
Nei prossimi giorni terminerò l'installazione dell'illuminazione, per poi tingere il tutto dei colori giusti con l'aerografo...ma per questo ci vuole una certa pratica che non ho attualmente, ma che grazie ai consigli di Giacomo (ex ennista convertitosi all'H0 con il vizzietto per il modellismo statico) potrò acquisire pian piano!
martedì 11 novembre 2008
Posa dei pali per la linea di contatto
In questi ultimi giorni i lavori si sono concentrati nella preparazione dei pali della linea di contatto. Ho utilizzato quelli della Sommerfeldt, che in alcuni casi ho modificato in lunghezza e forma. Con l'ausilio dell'airbrush ho poi proceduto alla colorazione in grigio. Una tonalità non del tutto soddisfacente, ma che permette comunque di ottenere un discreto effetto. I pali sono momentaneamente appoggiati e non fissati. Per questo alcuni di essi risultano inclinati nella foto!
Prossimamente, prima di fissarli, aggiungerò un effetto ruggine alla base dei pali, mentre in futuro spero di riuscire a montare un'illuminazione a LED sui pali situati al di sopra del marciapiede.
giovedì 30 ottobre 2008
Migliorie al marciapiede di accesso al binario 2 e 3
Malgrado non abbia pubblicato più nulla, negli ultimi mesi i lavori sul plastico sono proseguiti, benché a rilento!
Oltre ad aver migliorato la gestione del plastico (tramite Win Digipet 9) e ad aver digitalizzato alcune locomotive, ho costruito la tettoia, con relativa illuminazione e rampe di accesso, alla piattaforma situata tra i binari 2 e 3. La tettoia si compone di una struttura in ottone posata su piedistalli ricavati dai pali della linea aerea prodotti della Sommerfeld. Il tutto è poi ricoperto con un pannello il legno di balsa (manca ancora la posta del pietrisco).
Per l'illuminazione ho utilizzato un kit della Viessmann per le carrozze. Facile da montare, mi ha permesso di ottnere rapidamente un risultato soddisfacente. Il tutto senza la posa di un solo filo di alimentazione. Di fatto, la corrente è condotta dagli stessi pali della tettoia.
Ed ecco transitare uno dei primi treni. Per la precisione si tratta di un merci della BLS trainato da una Ae 8/8.
Prossimamente poserò i pali della linea aerea. Prima però dovrò sistemare il bosco che, a causa di una tempesta con raffiche di vento superiori ai 140Km/h, ha subito alcuni danni. Fortunatamente i mezzi di cantiere stanno liberando il piazzare di carico e scarico merci ;-)
Infine, aggiungo una foto con una vista d'insieme per due ferromodellisti appassionati (padre e figlio) che, aimé, hanno deciso di abbandonare la scala N per l'HO, con l'intezione di creare un plastico modulare (visto quanto fatto in N, non rimane che attendere e sperare che creino anche loro un blog).
Oltre ad aver migliorato la gestione del plastico (tramite Win Digipet 9) e ad aver digitalizzato alcune locomotive, ho costruito la tettoia, con relativa illuminazione e rampe di accesso, alla piattaforma situata tra i binari 2 e 3. La tettoia si compone di una struttura in ottone posata su piedistalli ricavati dai pali della linea aerea prodotti della Sommerfeld. Il tutto è poi ricoperto con un pannello il legno di balsa (manca ancora la posta del pietrisco).
Per l'illuminazione ho utilizzato un kit della Viessmann per le carrozze. Facile da montare, mi ha permesso di ottnere rapidamente un risultato soddisfacente. Il tutto senza la posa di un solo filo di alimentazione. Di fatto, la corrente è condotta dagli stessi pali della tettoia.
Ed ecco transitare uno dei primi treni. Per la precisione si tratta di un merci della BLS trainato da una Ae 8/8.
Prossimamente poserò i pali della linea aerea. Prima però dovrò sistemare il bosco che, a causa di una tempesta con raffiche di vento superiori ai 140Km/h, ha subito alcuni danni. Fortunatamente i mezzi di cantiere stanno liberando il piazzare di carico e scarico merci ;-)
Infine, aggiungo una foto con una vista d'insieme per due ferromodellisti appassionati (padre e figlio) che, aimé, hanno deciso di abbandonare la scala N per l'HO, con l'intezione di creare un plastico modulare (visto quanto fatto in N, non rimane che attendere e sperare che creino anche loro un blog).
lunedì 24 marzo 2008
Paesaggio (II)
Una volta completata la copertura delle montagne è iniziata la posa dell'erba. Prima di farlo, però, ho dipinto l'intera superficie di marrone in tinta opaca. In questo modo, laddove la copertura erbosa risulterà rada si potrà intravvedere il colore del terreno sottostante.
Parcolarmente laboriosa si è avverata la tintura delle rocce e dei muri in sasso (intagliati in uno spesso strato di gesso). Ho dovuto fare diversi tentativi prima di ottenere un risultato soddisfacente...quanto meno per me!
Per la posa dell'erba ho utilizzato il Gras-Master della Noch. Uno strumento assai pratico, che permette di ottenere un risultato soddisfacente.
Per la posa dell'erba ho utilizzato il Gras-Master della Noch. Uno strumento assai pratico, che permette di ottenere un risultato soddisfacente.
Man mano che avanzavo ho pure incollato alcuni sassolini, dello stesso colore delle rocce. In questo modo si creava un effetto frana, come spesso è possibile osservare lungo il tracciato alpino.
Per la pavimentazione dell'area di carico e scarico dello scalo merci ho utilizzato della sabbia raccolta nei campi e setacciata con un normale colino da cucina. Anche in questo caso l'effetto è soddisfacente.
Iscriviti a:
Post (Atom)